Durata: ca. 2,30 ore.
Difficoltà: facile.
La strada pedonale inizia nei pressi della rocca pisana di Marciana; il sentiero è contrassegnato dal segnavia C.A.I. n. 3 e sale, a gradoni selciati in granito, fino al santuario della Madonna del Monte.
Fino a non molti anni fa, questa mulattiera rappresentava l'unica via terrestre di collegamento tra Marciana e le località sulla costa occidentale e per molti tratti è ancora ben conservata.
Lungo il percorso, e fino a raggiungere il santuario ed il romitorio, una serie di 14 cappellette affrescate ricordano la via crucis, a testimonianza del motivato e tradizionale sentimento religioso del popolo marcianese.
A circa metà percorso parte sulla destra il sentiero n° 14 che scende tra la macchia bassa in cui compaiono la ginestra dei carbonai ed il cisto villoso ed attraversa la parte alta della piccola valle a castagni del Fosso delle Ordicole per poi passare nuovamente tra una macchia di cisti e macigni di granodiorite.
Si prosegue passando poco sotto gli spuntoni rocciosi dell'Aquila, scendendo ed attraversando il boscoso bacino imbrifero del Fosso dei Marconi, fra lecci e castagni, tra il cupo gracchiare del corvo imperiale e tra il melodioso canto delle capinere o alla vigorosa cascata di note del fringuello.
Sul crinale della piccola valle incontriamo sulla destra il sentiero n° 13 proviene da Marciana e che scende alla Zanca. Seguiamolo per un breve tratto e poi proseguiamo scendendo nella parte alta del Fosso dei Canali entrando in un bosco di lecci e castagni. Continuiamo più o meno in quota passando attraverso stadi di macchia e di bosco per scendere poi verso la valle dell'Uviale sino a arggiungere il Mortaio di Patresi dove compaiono i terrazzamenti per la coltivazione della vite e delle piante da frutto.