La Grande Traversata Elbana Nord è un itinerario per escursionisti trekking che attraversa tutta l'Elba dal versante occidentale con partenza da Patresi fino al Cavo, sulla punta del versante nord-orientale dell'isola.
E' un percorso che si affronta in più giorni (in genere tre giorni) percorrendo le creste più alte dell'isola ed alloggiando in strutture vicino all'itinerario. Un percorso che vi farà scoprire le meraviglie di quest'isola tra ambienti costieri rocciosi e mosaici di macchia mediterranea, tra affioramenti rupestri e rilievi montani, inebriati dai profumi dei fiori e delle erbe presenti, dal cappero al pepolino, dal sambuco al mirto e mare, mare, tanto mare all'orizzonte.
Si consiglia di arrivare a Patresi la sera prima della partenza. Meglio se al tramonto, dove dalla terrazza dell'Hotel Belmare si può ammirare il sole che scende a picco sul mare.
Qui potrete degustare numerosi prodotti tipici (birra dell'Elba, vini passiti, l'ansonica e l'aleatico, i dolci del laboratorio artigianale Elba Magna, la composta di cipolla di Patresi e molto altro). Menù a scelta per cena e colazione a buffet con le tradizionali prelibatezze di "Armando confetture" con Vincenzo, il proprietario, che vi darà tutte le informazioni sul percorso da fare.
Fondamentale infine portare con sé un'adeguata scorta d'acqua (tanta), poiché le fonti lungo il percorso scarseggiano. Lungo il percorso, ben indicato con segnali e cartelli rosso-bianchi dei CAI, non ci sono rifugi o bivacchi ed il campeggio libero non è consentito (trovandosi il percorso della GTE quasi interamente all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano). Si consiglia di scaricarsi Avenza Maps.
Prima tappa, Patresi - Monte Perone
La prima tappa, con partenza da Patresi a 120 m.s.l., è impegnativa, dura circa 7/8 ore. Si percorre il sentiero "Raggio verde" fino a raggiungere Serra Ventosa (600 s.l.m.). Svoltando a destra si raggiungono le sorgenti del Bollero (600 s.l.m.) prima di risalire alla vetta del Troppolo (700 s.l.m.). Proseguendo si arriva al bivio di Campo alle Serre. In località la Terra si gira a sinistra; qua ha inizio la salita fino al passo della Tavola (928 s.l.m.), adatto alla pausa pranzo.
Il cammino prosegue sul versante nord-occidentale; al primo bivio del sentiero 110 si gira a destra per arrivare alla sella del Monte Perone (623 s.l.m.). Scendendo lungo la strada asfaltata (lato Poggio), troverete alla vostra destra il sentiero 115: dopo circa 2,9 km raggiungerete l'agriturismo Fonte di Zeno (Andrea, tel. +39 340 3954459) insignito dell'Oscar dell'ecoturismo 2018 da Legambiente.
Seconda tappa, Monte Perone - Campo ai Peri
La mattina si riparte in direzione Procchio. Continuando da Pietra Acuta e Monte Castello, si scende verso il Colle di Procchio. Sulla provinciale si gira a destra e dopo circa 50 metri si nota l'indicazione GTE. Si prosegue per Literno (verso Colle Reciso) attraversando tutta la parte centrale dell'isola; si scende verso Casa Marchetti e poi, attraversando la strada asfaltata, si raggiunge l'agriturismo Monte Fabbrello (Dimitri, tel. +39 338 6183584) per la seconda sosta.
Terza tappa, Campo ai Peri - Cavo
Dalla strada provinciale, tenendo la sinistra, si prosegue verso Il Burraccio (300 m), dov'è possibile sostare nell'azienda "Terra e Cuore" (degustazione di prodotti a km 0 a base di latte di capra). A Cima del Monte (500 s.l.m., la più alta del versante orientale) si scende verso le Panche per poi risalire verso il Monte Strega (400 s.l.m.) e proseguire in cresta. Arrivati all'Aia di Cacio proseguiamo sulle pendici del Monte Serra, per poi scendere verso Vignola; al bivio seguire l'indicazione a sinistra fino alla piazzola di Fortunataccio.
Uscendo per pochi metri sulla strada provinciale, mantenendo la sinistra, cerchiamo l'indicazione GTE verso la cima di Monte Grosso (348 m). Dopo una breve sosta si scende lungo la mulattiera fino a Cala Mandriola (indicazione per il Mausoleo Tonietti). Sulla destra si prosegue per 4 km fino a raggiungere la spiaggia di Frugoso. Scendendo verso il paese e percorrendo il lungomare Kennedy si arriva all'Hotel Maristella, immerso nel verde. La mattina successiva si potrà ammirare l'alba tra l'isolotto di Palmaiola e Cerboli. Aspettando l'arrivo dell'aliscafo per il ritorno a casa, si potranno assaporare dolci casalinghi e miele locale.